LA CHIESETTA DI PIERLE

La chiesetta di Pierle è un piccolo gioiellino e fa parte integrante del paesaggio del borgo. Il panorama di cui si gode dal sagrato la rende una delle chiese più belle delle valle. Anche per questo motivo molte giovani coppie decidono di convolare a nozze in questo luogo. Ben poco si sa di come era fatta la chiesa prima del 1505 data in cui la chiesetta fu restaurata ex novo nella forma attuale e fu consacrata dal Vescovo Soderini ai Santi Biagio e Donato. Un secondo restauro venne condotto nel 1629.

All'interno della chiesa troviamo un affresco che rappresenta il Papa San Leone I Magno con i Santi Diaconi Lorenzo e Vincenzo. Il dipinto riporta la seguende iscrizione ''La comunità di Pierle in onore di S.Leone I di questo paese per sua divozione''. Questa scritta ha provocato parecchie discussione tra alcuni studiosi locali circa la possibilità, non dimostrata, che questo santo provenisse dalla zona di Pierle.
Fino al 1325 la parrocchia di Pierle era associata alle diocesi di Perugia o di Città di Castello. Dopo questa data la parrocchia venne inclusa alla nuova Diocesi di Cortona appena costituita.

Nel 1625 la chiesa fu eletta a Prioria con nomina del Priore direttamente da parte di Firenze. Questa era una particolarità molto insolita, perché la nomina del Priore non era fatta a livello locale ne dai Casali, ne dai Marchesi del Monte, ne tantomeno dal Vescovo di Cortona, ma direttamente dalla capitale.
Nel 1573 si hanno prove che la parrocchia di Pierle era stata unita con quella della Val di Vico. Molto interessante dentro la chiesetta è la fonte battesimale che riporta lo stemma della famiglia dei Marchesi del Monte e lo stemma del Comune di Pierle che era stato istituito nel 1428 dagli abitanti della valle.

La chiesetta oggi fa riferimento alla parrocchia di Mercatale, e si celebrano messe a cadenza mensile. Il 3 Febbraio si celebra la Festa di San Biagio cui la chiesa è dedicata. Ogni anno la seconda domenica di Ottobre a Pierle si rinnova la Festa della Madonna del Rosario, con la celebrazione della santa messa e la processione per le vie del borgo.
Ogni giorno la chiesa ci saluta a mezzogiorno con i suoi dolci rintocchi di campana.

Ultimo aggiornamento 21/02/2021

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